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site-specific

“Migrant box" (per Zoia Galleria d'arte contemporanea - Milano)

installazione 200 x 200 x 150 cm

 

L'opera è un'installazione site-specific nata a partire da un lavoro precedente dell'artista, "Approdi", che costituisce la parte centrale dell'opera. E' dipinta su un materasso appartenuto a un centro di accoglienza per richiedenti asilo. Il materasso viene così a caricarsi di tutte le emozioni che il processo del migrare ha portato con sé. 

La medusa è il simbolo di un essere alla deriva, spinto dalle correnti come le imbarcazioni che approdano sulle coste di Lampedusa. Un animale orticante e in alcuni casi pericoloso per l’uomo, da temere, catturare o far sciogliere sotto la sabbia.

 

Il lavoro si arricchisce, in questa mostra, di altre piccole meduse, che "approdano" su scogli di cartone. Le scatole di cartone come simbolo delle valigie che gli immigrati portano con sé nei loro viaggi, contenenti poche e preziose cose: un cavalluccio a dondolo, delle scarpe vecchie, una spazzola, altre scatole...

 

L'opera nasce come denuncia sociale della situazione di forte precarietà vissuta da 16 ragazzi nigeriani, richiedenti asilo politico con cui l'artista è venuto in contatto durante il 2011.

L'installazione è arricchita da un sonoro con le loro voci. 

 

Erika Lacava 
 

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